4 DONNE E UNA CANAGLIA
di Pierre Chesnot
con Marisa Laurito, Corinne Clery, Barbara Bouchet
con la partecipazione straordinaria di Gianfranco D’angelo
e con Paola Caruso
Adattamento di Mario Scaletta
Regia di Nicasio Anzelmo
TRAMA
Davvero straordinarie e divertenti le donne orbitanti attorno a questo classico Maschio Crudele (La Canaglia) che in maniera impenitente alterna la propria vita da una donna ad un’altra con cadenza decennale, fino a collezionare un’ex-moglie, una moglie, un’ex-amante ed una amante poco più che adolescente. Fin qui tutto sembra sotto il suo controllo sapiente e magistrale. Un nuovo impensabile e irrealizzabile progetto della canaglia scombina questo apparente perfetto menage. La canaglia sembra spacciata, ma nell’imprevedibile finale dimostra tutta la sua coerenza.
Attraverso il divertente e intrigante testo di Pierre Chesnot, ogni interprete si muove con grande maestria e leggerezza, coinvolgendo il pubblico in un susseguirsi irrefrenabile di ilarità, coinvolti da un succedersi di irresistibili malintesi e gustose battute, mai volgari, ma capaci di incollarti alla poltrona per tutta la durata dello spettacolo, senza osservare mai l’orologio. Divertente, dissacrante mette in evidenza il rapporto quasi mai risolto tra uomo e donna e del quale non possiamo farne a meno.