E PENSARE CHE ERO PARTITO COSÌ BENE…
con Flavio Bucci
e la partecipazione di Gloria Pomardi
Costumi Patrizia Pontesilli
Musiche originali Lucio Gregoretti
Regia Marco Mattolini
IN BREVE
In E pensare che ero partito così bene… Flavio Bucci racconta e si racconta fuori dai denti: la sua vita, la sua carriera, i successi e le defaillances, aneddoti e riflessioni filosofiche, citazioni dei suoi lavori e di quelli degli altri, consuetudini, vizi privati e pubbliche virtù dello spettacolo italiano e non, ritratti di personaggi celebri, la politica e l’impegno, per disegnare un percorso e un periodo storico e artistico poco lontano nel tempo, ma molto distante da noi, tutto con la proverbiale spregiudicatezza del grande attore. Sarà una scorribanda senza trionfalismi e senza vergogna, di libere associazioni, ricordi di teatro e di cinema, ma anche la confessione delle dipendenze e del suo irrefrenabile bisogno di libertà, del suo rapporto con le donne, attraverso il racconto spudorato di mogli, figli e amori, l’occasione per far rivivere con immagini e parole i suoi grandi successi (da Ligabue, a Il Marchese del Grillo, i grandi classici teatrali contemporanei, i film con i maggiori autori italiani e stranieri) e persino la sua attività di doppiatore di Gerard Depardieu e John Travolta. Gloria Pomardi interpreterà le varie fasi storiche, i personaggi e i lavori citati, le mode musicali attraverso essenziali interventi danzati su brani noti o composizioni originali, interagendo con una grande proiezione video che farà anche da scenografia. Il racconto è scritto a quattro mani da Bucci con Marco Mattolini.