Il Vangelo secondo Antonio
Scritto e diretto da Dario De Luca
con Dario De Luca, Matilde Piana, Davide Fasano
Musiche originali Gianfranco De Franco
Disegno luci Dario De Luca
Scene Aldo Zucco
Realizzazione scultura Cristo Sergio Gambino
Realizzazione scene Gianluca Salomone
Organizzazione Settimio Pisano
Produzione Scena Verticale
Coproduzione Festival Primavera dei Teatri, Festival Città delle 100 Scale
SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO
LA TRAMA
Don Antonio, un parroco di una piccola comunità, vicario generale del vescovo, si ammala di Alzheimer. Al suo fianco la sorella, devota perpetua dal carattere rude e un giovane e candido diacono. La malattia colpirà la mente brillante di questo sacerdote e nulla sarà più come prima: i congiunti si muoveranno a tentoni in un terreno per loro sconosciuto, con rabbia, insofferenza e shock. Don Antonio, entrato nella nebbia, inizierà a perdere tutti i riferimenti della sua vita ma allaccerà un rapporto nuovo e singolare con Cristo che porterà avanti anche quando, alla fine, si sarà dimenticato della malattia stessa.
Dimenticare di dimenticarsi può essere comunque un punto di arrivo, un ultimo approdo verso la propria interiorità. Perché il racconto della malattia, condito dell’involontaria comicità che si porta dietro, è anche il pretesto per riflettere sulla fede e sul senso religioso che ognuno di noi, volente o nolente, ha dentro di se.
In Italia il tabù della demenza è ancora un macigno, un qualcosa che si nasconde dietro giri di parole. A più di 100 anni dalla scoperta del morbo si fa fatica ad abituarsi all’idea che tanto non c’è cura, che tanto non ci sono vere e proprie terapie. In Italia i malati sono più di un milione. A tutti loro e alle loro famiglie questo spettacolo è dedicato.
BIGLIETTI
– Platea 1° ordine e palchi centrali: € 20,00 (intero) / € 18,00 (ridotto)
– Platea 2° ordine e palchi laterali: € 15,00 (intero) / € 13,00 (ridotto)
– Galleria: € 10,00 (intero) / € 8,00 (ridotto)
I biglietti “ridotto” sono destinati agli abbonati alla stagione teatrale AMA Calabria 2016/17, a singoli studenti e giovani fino a 18 anni e ad anziani oltre 65 anni.