LA GUERRA DEI ROSES
di Warren Adler
traduzione di A. Brancati e E. Luttmann
con Ambra Angiolini e Matteo Cremon
e con Massimo Cagnina e Emanuela Guaiana
Regia Filippo Dini
Scenografie Laura Benzi
Costumi Alessandro Lai
Luci Pasquale Mari
Musiche Arturo Annecchino
Spettacolo fuori abbonamento
IN BREVE
La guerra dei Roses, romanzo di Warren Adler del 1981, diventa, otto anni dopo, un enorme successo cinematografico per la regia di Danny De Vito. L’autore del testo scrive anche il soggetto del film e l’adattamento teatrale di questa vicenda, creando una commedia straordinaria per la sua potenza espressiva e la sua dimensione terribilmente onirica. La storia, nota grazie al film e alla splendida interpretazione di Michael Douglas e Kathleen Turner, narra della lenta e terribile separazione tra i coniugi Rose, lui ricco e ambizioso uomo d’affari, tronfio della sua fortunatissima carriera, lei moglie obbediente, ma mai dimessa, che lo ha accompagnato nella sua brillante ascesa, con amore, stima e un pizzico di fascinazione per le piccole o grandi comodità, che la loro vita quotidiana andava conquistandosi. Nelle prime scene si fa riferimento ad un’atmosfera di profondo amore e sincera passione fra i due. Ma ad un tratto, poco dopo l’inizio della nostra commedia, tutto questo si rompe, s’infrange contro lo scoglio della mancata realizzazione professionale di lei. Tutta la loro vita passata insieme, viene da lei completamente riscritta e reinterpretata, la sua maturata presa di coscienza la rafforza e la sprona, con una ferocia degna di una grande eroina, a scagliarsi sul suo amato, ora il responsabile della sua mancata affermazione, in un crescendo di cattiveria, rabbia e reciproche atrocità, fino alle estreme conseguenze.