LE INCREDIBILI AVVENTURE DI MISTER FOGG
tratto da Il giro del mondo in ottanta giorni di Jules Verne
Monologo con voce narrante e Orchestra di fiati di Marco MARZI
Ferruccio MESSINESE, Direttore
Giulia POLLICE, Voce narrante
IN BREVE
Vi è mai capitato di viaggiare con la fantasia per il mondo sul dorso di un elefante? Di attraversare continenti e conoscere civiltà a bordo di treni e navi? Quasi 150 anni fa Jules Verne ci ha regalato queste opportunità tramite le parole del suo romanzo. Ci ha raccontato della famigerata scommessa vinta da Mr Phileas Fogg: il giro del mondo in 80 giorni! Oggi la scommessa è stata vinta attraverso la coinvolgente musica di Marco Marzi e l’incalzante racconto di Mr Fogg che regala al pubblico un’esperienza unica: quella di immedesimarsi e di sentirsi parte della storia tappa per tappa, paese per paese, emozione dopo emozione, proprio come se fossero compagni di viaggio al fianco dei protagonisti.
In scena è uno spettacolo che l’autore, Marco Marzi, compositore delle musiche e redattore del testo, ha adattato dal romanzo con una performance per attore e ensemble strumentale. Non ha utilizzato il romanzo, è il romanzo stringato, con gli snodi salienti della narrazione; non c’è un rimaneggiamento in senso attualistico, è proprio quello che era il romanzo con i suoi personaggi e con le sue ambientazioni. Il lavoro che è stato fatto dall’autore è quello di aver composto delle musiche ispirato soprattutto dalle suggestioni rimandate dalle ambientazioni stesse. Il romanzo di Verne è infatti la circumnavigazione del globo terrestre in cui ci sono varie tappe, dall’Egitto, all’India alla Cina, e ogni paese in cui lui il protagonista si fermava, creava una suggestione di tipo ambientale e sonoro. Quello che ha fatto l’autore del nostro spettacolo, è stato proprio riassumere musicalmente tutte queste atmosfere.
C’è l’esaltazione musicale di quelle che sono le suggestioni del romanzo. Leggendo il libro, ognuno con la propria fantasia, vede e immagina tutto ciò che vuole; la musica, invece, nella nostra rappresentazione teatrale, da’ degli spunti importanti che aiutano lo spettatore a viaggiare con l’immaginazione in quei luoghi lontani, in quei tempi e con quelle modalità, dai treni, alle navi o sul dorso di un elefante.