Napule è …n’ata storia
parole e musiche da Pino Daniele, Eduardo De Filippo e autori napoletani del ‘900
con Mariangela D’Abbraccio
e con Musica da Ripostiglio
Luca Pirozzi, Chitarra e voce
Luca Giacomelli, Chitarre elettriche
Raffaele Toninelli, Contrabbasso
Emanuele Pellegrini, Batteria e percussioni
Gianluca Casadei, Fisarmonica
Regia e immagini di Consuelo Barilari
Lo spettacolo è una produzione
“Schegge di Mediterraneo – Festival dell’Eccellenza al Femminile”
TRAMA
L’incontro della “tradizione” di un autore come Eduardo con l’innovazione e la modernità di autori come Pino Daniele o come Giuseppe Patroni Griffi… genera una potenza espressiva e critica che è linfa vitale per un nuovo modo di concepire il Teatro e la Musica. Il dialogo tra i grandi artisti, l’intreccio della poetica di alcuni con la musica e le parole degli altri “innesca” un processo di senso a catena con nuovi significati inarrestabili e profondi, in un’onda continua senza limiti di energia, fino al punto in cui si vorrà spingere il desiderio di emozioni e conoscenza dello spettatore.
Napoli è al centro di questo dialogo: trionfante, densa di significati, di luce, di ombre e contraddizioni. Da questo processo attraverso il corpo e la voce di Mariangela D’Abbraccio e l’esecuzione dal vivo dei cinque musicisti della band Musica da Ripostiglio, tra frammenti e visioni creati con videoscenografie, contributi video e immagini sulla poetica e la cultura di questa grande città, nasceranno sulla scena nuovi modi di sentire, nuove libertà di espressione e creatività, per un’interpretazione del vocabolario del Dialogo nell’Arte.
“Siamo entrati nella poetica di questi grandi autori con il rispetto e l’amore infinito. Ogni sera con un lavoro di sintesi creativa, in un linguaggio metacognitivo, i più grandi autori napoletani del Novecento tra cui Eduardo e Pino sono evocati in un dialogo tra giganti, nella realtà oggi impossibile. Sulla scena davvero avviene la magia dell’atto generativo della rappresentazione. E noi siamo lì, umili di fronte a tanta grandezza, con la commozione e lo stupore di chi vuole cercare nella tradizione, per scoprire codici e significati nuovi. Io non sono napoletana ma ho scoperto in questa grande città nuova linfa vitale e cultura da cui trarre grandi entusiasmi”. Consuelo Barilari
NAPULE E’…N’ATA STORIA con una tessitura drammaturgica “emozionale” in cui si intrecciano parole, musica e immaginario visivo, ripensa, gli autori per la prima volta uniti, che insieme affondano la loro poesia nelle radici dell’anima napoletana. Tessiture drammaturgiche e arrangiamenti musicali mescolano le tematiche comuni in un unico flusso di emozione, teatro e musica.